FLORUS

Floro (Publius Annius Florus) (I-II sec. d.C.)
Storico e poeta, fu uno dei primi importanti letterati africani che, nel corso del II secolo d.C., lasciarono un'impronta nella letteratura latina. Dopo aver soggiornato a Roma, se ne allontanò al tempo di Domiziano per recarsi in Spagna ove fu maestro di retorica. Tornato successivamente nella capitale, si legò in amicizia con l'imperatore Adriano, con il quale scambiò scherzosi componimenti poetici alla maniera dei poeti novelli.
Scrisse, se è giusto attribuire a lui quest'opera, una breve storia di Roma dalla fondazione all'epoca di Augusto, basato in larga misura sul lavoro di Tito Livio. Quest'opera, intitolata in alcuni manoscritti Epitome de T. Livio bellorum omnium annorum DCC libri duo, è una sorta di panegirico della grandezza di Roma; molto sopravalutata dal punto di vista dell'attendibilità storica, è stata largamente utilizzata durante l'epoca medioevale.
Compose poi il dialogo Vergilius orator an poeta, di cui rimane un frammento, tipico esempio di un genere letterario molto diffuso nelle scuole di retorica del periodo.


links:
 - Encyclopaedia Britannica - Florus

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