ACCARDO CATERINA

Caterina Accardo

È nata nel 1952. Sin da piccola legge tanto e impara a scalfire il significato delle parole che la porteranno a scarnire ogni risvolto interiore.
Segue studi pedagogici e filosofici, scoprendo che questi ultimi la intrigano. Parte così un’analisi volta a colmare i tanti perché dell’esistenza e poi a fissare con versi pagine di vita, stralci dell’intimo.
Appassionata di lingua italiana, trova modo di giocare financo coi versi, e attraverso essi, di attingere alla verità interiore. Nasce così una presa di coscienza, peraltro, inesauribile.
Scrivendo si concede giochi linguistici, scandaglia il mondo interiore e fa affiorare sentimenti che rischiavano di rimanere in ombra.
Scrive per un bisogno imprescindibile, che ha ereditato dalla madre e che ha inculcato nella figlia. La spiccata attenzione per la scrittura è la sua compagna fedele. È da lì che nasce il canto soffuso e via via sempre più consapevole di una vita a cui è grata e che a pieno vuole percepire.
Il futuro è dentro di noi, dice, perché sarà quel che sentiamo.
È socia del Centro Studi Aretini, col cui presidente e fondatore, Pier Francesco Greci, editore, consulente culturale ed esperto d'arte, ha instaurato un interscambio culturale ad ampio raggio.
È presente in diverse antologie e nell'Agenda 2005 Ungaretti, omaggio al grande poeta.
È stata più volte ospite della Rivista Internazionale Poeti e Poesia edita da Pagine.
Nel 2004 la Ibiskos Editrice ha pubblicato una sua raccolta di poesie, lette in diverse occasioni e sedi, manifestazioni e programmi culturali, e che si sono avvalse di una prestigiosa presentazione al Museo Civico d'Arte di Arezzo.
L'Arte della Parola è stata privilegiata in quell'occasione.
Molte liriche del volume Guanciali di terra sono nate dal ricordo indelebile della Sicilia, dove affondano le sue radici.

(Dalla recensione critica di M. Balsamello) - Nelle liriche di Caterina Accardo i versi giocano a mantenere la tensione: è come spiegare un fiore parlando solo del prato in cui cresce, sperando che così facendo se ne possa intuire la genesi prima di soffermarci sul perché dei petali e del guanciale di terra su cui posa e cresce.

rina_accar@virgilio.it

  • Libri.it

    CIOPILOPI MARZO 2024 – SULLA MORTE E SULLA VITAPOLLICINOMARINAAMICHE PER LA VITA - Nuova edizione
  • Libri.it
  • Treccani