PREVERT JACQUES

Jacques Prevert (1900 - 1977)

Nasce a Neuilly-sur-Seine nel 1900 in un ambiente piccolo borghese e molto devoto. In Bretagna trascorre diversi anni della sua infanzia e le tradizioni popolari bretoni eserciteranno sulla sua opera una grande influenza.
Prévert si dimostra fin dalla sua più giovane età amante della lettura e dello spettacolo.
Nel 1922 si stabilirà col fratello Pierre -regista- a Parigi, al 54 di Rue del Château a Montparnasse che sarà presto il punto di riunione del movimento surrealista al quale partecipano Robert Desnos, Georges Malkine, Louis Aragon, Michel Leiris, Antoine-Marie-Joseph Artaud, Raymond Queneau senza dimenticare il capo fila André Breton, con il quale Prévert manterrà sempre ottimi rapporti malgrado la crisi e i dissensi che si verificarono all'interno del movimento surrealista nel 1929.
I suoi primi testi risalgono al 1930 quando il poeta pubblica sulla rivista Bifur "Souvenirs de famille on l'ange gardechiourme" (Ricordi di famiglia ossia l'Angelo aguzzino). L'anno seguente sulla rivista Commerce, dove lavora Giuseppe Ungaretti come redattore, esce il "Tentative de description d'un diner de têtes à Paris-France" (Tentativo di descrizione di un banchetto a Parigi, Francia) e recita in un film di Marc Allégret, Pomme de terre.
Tra il 1932 e il 1936 Prévert svolge un'intensa attività teatrale.
Nello stesso periodo inizia le sue collaborazioni cinematografiche producendo gli scenari di alcuni dei vertici poetici del cinema francese. Scrive il testo e la sceneggiatura di "L'affaire est dans le sac", diretto dal fratello Pierre e nel 1935 "Le crime de Monsieur Lange" per Jean Renoir.
Scrive i testi delle sue prime canzoni che, musicate da Joseph Kosma, verranno interpretate da famosi cantanti come Juliette Greco, Yves Montand, Mouloudji, Agnès Capri, Marianne Oswald e Les Frères Jacques.
Nel 1937 ritorna al cinema.
Negli anni che vanno dal 1939 al 1945 continua la sua attività di soggettista e sceneggiatore. Di questi anni è anche il capolavoro uscito dalla collaborazione Prévert- Carné, "Les enfants du paradis" (Gli amanti perduti) con Jean-Louis Barrault.
Nel 1948, cade da una finestra degli uffici della Radio e precipita sul marciapiede dei Champs-Elysées rimanendo in coma per diverse settimane. Ripresosi si trasferisce con la moglie e la figlia a Saint-Paul de Vence, dove rimane fino al 1951.
Scrive nel frattempo un nuovo soggetto, "Les Amants de Vérone", per il regista André Cayatte, e pubblica una nuova edizione del suo best-seller "Paroles" che erano state riunite per la prima volta nel 1945 da René Bertelé, la raccolta "Spectacle" e "La Grand Bal du Printemps".
Negli anni successivi si stabilisce nella sua dimora di Omonville-la-Petite, nel dipartimento della Manche, ma colpito da grave malattia conduce vita ritirata ricevendo solamente alcuni dei suoi più cari amici, come Yves Montand, Juliette Greco, Raymond Queneau, il regista Joseph Losey, l'attore Serge Reggiani e pochi altri.
L'11 aprile 1977 Prévert muore a Omonville-la-Petite, di cancro al polmone.

  • Libri.it

    CHI HA RUBATO LE UOVA DI MIMOSA?SCHIAPPETTA È MOLTO SENSIBILEIL CIMITERO DELLE PAROLE DOLCITILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀ
  • Libri.it
  • Treccani