Lombezzi Mimmo

Mimmo Lombezzi

Laureato in Storia del cinema nel 1973 ha iniziato a collaborare con Rai3 nel 1978 come regista-programmista realizzando con Tatti Sanguineti e Alberto Farassino il programma sperimentale “Telecomando” considerato il prototipo di “Blob”.Con Freccero ha realizzato nel 1984 la serie “Stupidissima” un programma di montaggio destinato al sabato sera di Rete e per Giogio Gori “Isaura Libera” un reportage sul pubblico delle telenovelas .
Nel 1985-6 ha iniziato a collaborare con le news di Canale5 lavorando per gli
speciali di Guglielmo Zucconi,Arrigo Levi e Giorgio Bocca ed entrando poi a far parte della redazione di “Dovere di cronaca”. Per Zucconi ha realizzato i primi reportages di guerra in Eritrea,in Israele e in Libano dove ha registrato nel 1986 la prima intervista al leader di Hezbollah Fadlallah.
Nel 1989 realizza e conduce per Canale5 il programma di costume “Isole comprese” un viaggio semiserio fra le piccole emittenti italiane
Per “TG4” di Emilio Fede realizza svariati servizi all’estero dal Medio Oriente al Bangladesh coprendo poi nel 1991 da Tel Aviv la Guerra del Golfo.
Nel 1991 copre la guerra in Croazia prima per “Tg4” e poi per il Tg5.
Nel 1992 realizza sempre per Giorgio Gori “Istinti” una serie di reportages girati tutti all’estero che raggiunge il 26% di share.
Lo stesso anno passa al Tg5 coprendo la guerra in Bosnia e girando un reportage sulla guerra in Nagorno-Karabach.
Nel 1993 viene chiamato da Vittorio Corona a lavorare a “Studio Aperto” il nuovo Tg sperimentale di Italia Uno,la cui direzione sarà assunta poco dopo da Paolo Liguori.
Collabora per 6 mesi con “Moby Dick” il settimanale di Michele Santoro e successivamente viene chiamato da Gregorio Paolini a condurre con Gaya De Laurentis “Target” il settimanale della domenica di Canale5 realizzando anche diversi servizi in Italia e all’estero
Nel 1999 copre per “Studio Aperto” la guerra del Kossovo a Belgrado in Macedonia e in Albania.
Nel 2000 , su richiesta di Giorgio Gori realizza “LINK” il magazine di Canale5 che prende il posto di “Target” diventando con la media del 21% il secondo settimanale italiano dopo “Porta a porta” . Nel 2001 per Italia Uno realizza “Mission: cartoline all’inferno” una serie di reportages da 45 minuti girati interamente all’estero e
progetta la “Campagna per Safjia” di Italia Uno. Nel 2002 cura la seconda serie di “Link” che spostato al sabato si attesta come il primo settimanale di informazione della serata.
Ha scritto due libri - “Cieli di piombo” (ed.E/O) e “Bosnia : la Torre dei Teschi, lessico di un genocidio” (ed.Baldini & Castaldi) - e svariati articoli per "Il Giornale" "La voce" "L’europeo" ”Epoca” ”Diario” ”La Repubblica”.
Attualmente fa parte della redazione di “Studio Aperto” con la qualifica di caporedattore e collabora alla serie di reportages di Italia1 "Lucignolo".




Visita il blog di Mimmo Lombezzi: www.bloggers.it/Mimmolombezzi

Guarda le sue vignette su Arcoiris TV
  • Libri.it

    LINETTE – COMPAGNO DI GIARDINOMARINAIL CAVALIER IDEALEGLI UCCELLI vol. 2
  • Libri.it
  • Treccani