PARINI GIUSEPPE

Giuseppe Parini (1729-1799)
Giuseppe Parini nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, vicino a Lecco da una modesta famiglia di commercianti.
A dieci anni fu mandato da una zia a Milano dove frequentò la scuola dei barnabiti, prestigiosa ma molto conservatrice e dalle regole severe.
Nel 1752 pubblicò Alcune poesie di Ripano Eupilino, raccolta dove appaiono sonetti d'amore di stampo petrarchesco e composizioni pastorali di tipo arcadico nelle quali traspare già la forte coscienza di sè e della propria vocazione poetica.
Nel 1753 è accolto nell'Accademia dei Trasformati, importante centro di aggregazione culturale di Milano, dove trova amici ed un pubblico disposto ad ascoltarlo.
Nel 1754 dopo essere diventato sacerdote, fu assunto in casa Serbelloni come precettore per i figli. Questo contatto con il mondo nobiliare fu un' esperienza importante che influenzò anche le tematiche delle sue opere. Mentre l'illuminismo si andava affermando in Italia scrisse un Dialogo sopra la nobiltà, da considerarsi come un preludio alla composizione del Mattino ( 1763 ), prima parte de Il Giorno, la sua opera più importante .
Nel 1765 apparve la seconda parte Il Mezzogiorno ( 1765), a cui avrebbe dovuto far seguito la Sera, ma l'opera rimase incompiuta. E' un poema didascalico-satirico dove Parini finge di essere il precettore di un giovane arisocratico, criticando con pungente ironia la vita frivola e inutile condotta dalla nobiltà.
Nel 1768 fu nominato direttore della Gazzetta di Milano e professore di belle lettere alle scuole Palatine dove cominciò ad insegnare dal 1770.
Durante la rivoluzione francese fu affascinato dagli ideali di libertà e uguaglianza, ma comunque rimase un uomo moderato che non amava gli eccessi. Morì nel 1799.



links:
 - Giuseppe Parini presso la Biblioteca Ambrosiana
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