Jacopo Sannazzaro (1456-1530)
Nato a Napoli nel 1456, Sannazzaro divenne poeta di corte della casa di Aragona quando aveva vent'anni. Nel 1501 Federico, l'ultimo re della dinastia, perse il trono: Sannazzaro lo seguì nell'esilio in Francia. In questo periodo riportò alla luce diverse opere latine andate perdute. Dopo la morte di Federico, nel 1504, Sannazzaro tornò a Napoli, dove passò il resto della sua vita. Morì nel 1530.
Sannazzaro scrisse sia in italiano che in latino. Oltre all'Arcadia, la sua opera di certo più famosa, scrisse tra l'altro liriche in stile petrarchesco. L'Arcadia (1504) è in parte autobiografica e in parte allegorica, ed è costituita da brevi poesie legate da parti in prosa; essa è stata il primo romanzo pastorale della storia letteraria europea e, fino alla nascita del movimento romantico, una delle opere più influenti e popolari della letteratura italiana.