Decennale
(per Carlo Giuliani)
Chi ti ha steso sul viso
quel lenzuolo di sangue?
Sei come una Pietà
scolpita nel marmo.
La gente corre, grida,
e c'è un filo di fumo
che ti scivola accanto.
Il tuo corpo è così
irrealmente
orizzontale,
fermo, bianco.
Il tuo corpo
ha la dignità
di una bandiera, un simbolo,
un monumento.
Doveva farsi ovunque
silenzio.
Dovevano fermarsi.
La tua immobilità
toglieva senso
a qualsiasi parola,
a qualsiasi movimento.
Eppure un attimo prima
anche tu ti muovevi
anzi con quell'estintore
che cazzo ci facevi?
Carlo, lo sai,
io non ero d'accordo,
e se ti avessi incontrato,
quel giorno,
di certo avremmo litigato.
Carlo, lo sai,
tu non eri un eroe
però eri un ragazzo
che si trovava là
come me
per un acerbo ideale.
Ci serve davvero
che tu sia un martire
per la nostra causa?
Noi non abbiamo patria.
Ci serve davvero
che tu sia un eroe
per piangere e ricordarti?
Noi non siamo soldati.
...
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