Claudio Damiani è nato nel 1957 a San Giovanni Rotondo, in Puglia, da madre romana e padre toscano dell’isola d’Elba, e ha passato l’infanzia in un villaggio minerario ai piedi del Gargano, ora abbandonato. Dall’età di cinque anni vive a Roma, dove ha studiato laureandosi in Lettere e dove lavora come insegnante in una scuola superiore.
Ha pubblicato le raccolte poetiche Fraturno (Abete, Roma, 1987), La mia casa (Pegaso, Forte dei Marmi, 1994, Premio Dario Bellezza), La miniera (Fazi, Roma, 1997, Premio Metauro), Eroi (Fazi, Roma, 2000, Premio Sibilla Aleramo, Premio Eugenio Montale). Un suo testo teatrale, Il rapimento di Proserpina, è stato rappresentato a Roma nel 1986. Sue poesie sono apparse su varie antologie, italiane e straniere. Ha curato i seguenti volumi: Almanacco di Primavera. Arte e poesia (L'Attico Editore, 1992); Orazio, Arte poetica, con interventi di autori contemporanei (Fazi, 1995); Le più belle poesie di Trilussa (Mondadori, 2000). È stato tra i fondatori della rivista letteraria romana Braci (1980-84).
L’editore

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