Rime e ritmi
di Giosuè Carducci
ALLA SIGNORINA MARIA A.
O Piccola Maria,
Di versi a te che importa?
Esce la poesia,
4 O piccola Maria,
Quando malinconia
Batte del cor la porta.
O piccola Maria,
8 Di versi a te che importa?
NEL CHIOSTRO DEL SANTO
Sí come fiocchi di fumo candido
tenui sfilando passan le nuvole
su l'aëree cupole, sovra
4 le fantastiche torri del Santo;
passan pe cielo turchino, limpido,
fresco di pioggia recente; sonito
di mondo lontano par 8 tra le arcate che abbraccian le tombe.
Tal su l'audacie de gli anni giovani
a me poeta passâro i cantici,
ed ora ne chiuso
12 solitaria ne mormora Sí come nubi, sí come cantici
fuggon l'etadi brevi de gli uomini:
dinanzi da gli occhi smarriti,
16 ombra informe, che vuol l'infinito?
JAUFRÉ RUDEL
Dal Libano trema e rosseggia
Su 'l mare la fresca mattina:
Da Cipri avanzando veleggia
4 La nave crociata latina.
A poppa di febbre anelante
Sta il prence di Blaia, Rudello,
E cerca co 'l guardo natante
8 Di Tripoli in alto il castello.
In vista a la spiaggia asïana
Risuona la nota canzone:
«Amore di terra lontana,
12 Per voi tutto il core mi duol.»
Il volo grigio alcïone
Prosegue la dolce querela,
E sovra la candida vela
16 S'affligge di nuvoli il sol.
La nave ammaina, posando
Nel placido porto. Discende
Soletto e pensoso Bertrando,
20 La via per al colle egli prende.
Velata di funebre benda
Lo scudo di Blaia ha con sé:
Affretta al castel: - Melisenda
24 Contessa di Tripoli ov'è?
Io vengo messaggio d'amore,
Io vengo messaggio di morte:
Messaggio vengo io del signore
28 Di Blaia, Giaufredo Rudel.
Notizie di voi gli fûr porte,
V'amò vi cantò non veduta:
Ei viene e si muor. Vi saluta,
32 ...
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