Augusto Vocaturo
TRASPARENZE
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L'autore
Nato il 10/12/1942 ad Acqui Terme sono cresciuto e ho studiato a Torino, dove conseguivo prima il diploma da geometra e poi il diploma I.S.E.F., mi dedicavo all'insegnamento e nel contempo mi sposavo. Accostatomi alla filosofia orientale, trovavo in essa il compendio alle fantascientifiche letture giovanili fino a sintetizzarne la varietà, palesemente originaria di un'unica fonte, qualunque apparenza assunta: tanto diversa nella confezione quanto simile nel contenuto come identica nell'essenza.
La mia inquieta ricerca mi condusse a sperimentare l'arte pittorica e l'arte marziale approdate alla fine in un esperienza mistica, durata tredici anni, presso la comunità spirituale più prestigiosa culturalmente e sconclusionata socialmente del momento.
Di questo viaggio è rimasto il bagaglio che ho cominciato a distillare nella mia opera prima...
TRASPARENZE
Introduzione
La Verità tesse tre abiti: soggetto, oggetto e trascendenza, che corredano il discernimento1 della nuda coscienza.
Nell'inaffidabile universo a due dimensioni (dualismo), ciò che appartiene alla soggettività fa i conti con ciò che piace o non piace. Qui l'orizzonte della coscienza contempla lo stato illusorio, in cui credulità e incredulità si equivalgono, raffigurato nell'opinione che determina i confini dell'anima. Confini che, separandola dal tutto, l'allontanano da se stessa.
Per la fisica ufficiale il dualismo è oggettivo, tanto da attribuirlo anche ad una singola, minuscola particella che può apparire in due modi opposti: o come un'onda o come un corpuscolo. Dopo più di settant'anni dal primo esperimento che lo mise in luce, il dualismo ondacorpuscolo rimane ancora un paradosso e in gran parte un mistero. Sono rimaste senza eco le tante ipotesi "eretiche" dotate di altrettanto rigore ed eleganza matematica, che invece riconoscono la trinità delle particelle e, come logica conseguenza matematica, l'indissolubile ed ...
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