SHAKESPEARE WILLIAM
William Shakespeare (1564 - 1616)
Nacque nell'aprile del 1564 a Stradford-upon-Avon, grosso centro a nord ovest di Londra.Sin dal principio della sua carriera di drammaturgo mostrò di volersi cimentare in generi differenti: il dramma storico (Enrico VI, Riccardo III, ambientati nel periodo della guerra delle Rose), la tragedia 'truculenta' (Tito Andronico, la commedia colta di derivazione plautina (La Commedia degli Equivoci), la commedia popolaresca (La bisbetica domata, con elementi tratti dalla tradizione medievale e dalla novellistica italiana), e la commedia romantica con peripezie avventurose (I due gentiluomini di Verona).
Durante gli anni della peste compose i poemi narrativi Venere e Adone(1593) e Il ratto di Lucrezia (1594), dedicati al conte di Southampton, che si rivelò un generoso protettore, vendendo a Shakespeare una quota dei profitti della compagnia dei Chamberlain's Men che divenne favorita a corte e godette di lunga prosperità.
Tra il 1595 e il 1599, insieme a Richard Burbage (il più grande attore dell’epoca), inaugurò il teatro Globe con l'Enrico V. Seguirono altri quattro drammi d'argomento storico (Re Giovanni, Enrico IV, Enrico V, Il mercante di Venezia), quattro commedie (Pene d’amor perduti, Sogno d’una notte di mezza estate, Il mercante di Venezia, Molto rumore per nulla, e una commedia dal finale tragico, Romeo e Giulietta. Contro la tradizione classica e secondo il gusto del pubblico che voleva il clown anche nella tragedia, Shakespeare introdusse, sia nelle commedie che nei drammi, elementi e personaggi comici.
In una fase successiva i personaggi di Shakespeare diventano eroi malinconici, travolti da eventi che non riescono a fronteggiare (Giulio Cesare, Amleto, Macbeth, Re Lear, Otello); anche le commedie di questo periodo tratteggiano situazioni fosche e sanguigne.
L'ultima fase (1608-1616) segna il ritorno al dramma romanzesco, in un clima di indulgenza e serenità in cui il male ha perduto la sua distruttività (Cybeline, La Tempesta, Il racconto d'inverno.
Nel 1612, divenuto ormai ricco, Shakespeare lasciò Londra per ritirarsi a Stratford-upon-Avon, dove morì quattro anni dopo, a 52 anni.
Nacque nell'aprile del 1564 a Stradford-upon-Avon, grosso centro a nord ovest di Londra.Sin dal principio della sua carriera di drammaturgo mostrò di volersi cimentare in generi differenti: il dramma storico (Enrico VI, Riccardo III, ambientati nel periodo della guerra delle Rose), la tragedia 'truculenta' (Tito Andronico, la commedia colta di derivazione plautina (La Commedia degli Equivoci), la commedia popolaresca (La bisbetica domata, con elementi tratti dalla tradizione medievale e dalla novellistica italiana), e la commedia romantica con peripezie avventurose (I due gentiluomini di Verona).
Durante gli anni della peste compose i poemi narrativi Venere e Adone(1593) e Il ratto di Lucrezia (1594), dedicati al conte di Southampton, che si rivelò un generoso protettore, vendendo a Shakespeare una quota dei profitti della compagnia dei Chamberlain's Men che divenne favorita a corte e godette di lunga prosperità.
Tra il 1595 e il 1599, insieme a Richard Burbage (il più grande attore dell’epoca), inaugurò il teatro Globe con l'Enrico V. Seguirono altri quattro drammi d'argomento storico (Re Giovanni, Enrico IV, Enrico V, Il mercante di Venezia), quattro commedie (Pene d’amor perduti, Sogno d’una notte di mezza estate, Il mercante di Venezia, Molto rumore per nulla, e una commedia dal finale tragico, Romeo e Giulietta. Contro la tradizione classica e secondo il gusto del pubblico che voleva il clown anche nella tragedia, Shakespeare introdusse, sia nelle commedie che nei drammi, elementi e personaggi comici.
In una fase successiva i personaggi di Shakespeare diventano eroi malinconici, travolti da eventi che non riescono a fronteggiare (Giulio Cesare, Amleto, Macbeth, Re Lear, Otello); anche le commedie di questo periodo tratteggiano situazioni fosche e sanguigne.
L'ultima fase (1608-1616) segna il ritorno al dramma romanzesco, in un clima di indulgenza e serenità in cui il male ha perduto la sua distruttività (Cybeline, La Tempesta, Il racconto d'inverno.
Nel 1612, divenuto ormai ricco, Shakespeare lasciò Londra per ritirarsi a Stratford-upon-Avon, dove morì quattro anni dopo, a 52 anni.
links: - Shakespeare's Life and Times - Shakespeare Resource Center - The Shakespeare Birthplace Trust |
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