Arcobes
I L G. F. N. 2
(Prologo n. 2)
.o000o.
La partenza del G.F. 2 di sette giorni rinviata
per la Catastrofe a New York avvenuta
sperando la prima emozione passata
e nella routine, la bieca folla ricaduta.
"Lo spettacolo deve continuare"
È la legge del mercato, nulla da fare.
Quelle immagini negli occhi della gente
sono scese a colpire tutti e spargere dolore
ma anche qualche diverso lamento si sente
dove vedono l'Occidente, ricco e senza cuore.
Questo attentato che di vittime a migliaia
cambierà il valore dei numeri: tre per far un paia.
Non era un videogioco quell'aereo
che è entrato come un coltello nella torta
colpendo le due Torri. Il volto terreo
di chi ha alzato lo sguardo a distanza corta.
L'esplosione prima di fuoco, poi fumo e cenere
con il calore trasformò le travi dure in tenere.
Come un castello di sabbia si afflosciarono
spegnendo le vite che all'interno cercavano
in un disperato tentativo di scendere a piedi
per le scale. Gli ascensori immobili, senza rimedi.
Pompieri, Poliziotti, Volontari, aggiunti ai morti
teste pensanti, fortuna, pochi con i calzoni corti.
UNO... DUE... TRE... QUATTRO. Che terribile sequenza
che smacco per le forze preposte al reprimere
ora giri di chiave e di libertà per un po' senza.
Che fare ? Contro chi? Quale il nemico da combattere?
Attentati, guerriglia, in nome di una religione ?
NO, piuttosto, il colpire per interessi a profusione.
Del G.F. N. 2 l'inizio rimandato
non si poteva questo evento avviare
presentare banalità, dopo quel che c'è stato.
Settimana prossima sarà dura ricominciare
anche per Arcobes che a imbiancare usa pennelli
di scherno, di ironia e prendendo chi può, per i fondelli
Arcobes 2001
Sestine n. 16 ..............e continua
...
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