Anonimo
Prosa e poesia
Giardini d'arancio
Sospira nell'aria grave
l'odore d'arancio.
Pare che aleggi l'anima,
imita il fragore del cuore.
Riesci a gustarne il sapore?
Sorseggiavo le tue labbra,
gustose come frutta dolce,
rinfrescavano e riscaldavano.
Poi qualcosa m'è gelato,
l'amaro che disgustava in gola.
Ma che avevi?
Una lagrima mi avvertiva:
sta piangendo.
ed io pregavo per l'emozione,
non volevo che annegasse.
La paura che tremavi non la temerai mai più.
Quello che non vuoi non lo avrai mai
e solo quello che sogni ad occhi aperti
sarà già tuo.
L'odore della pioggia caduta e già svanita
ed ora si respira solamente il sole.
Sono i fiori del tuo intenso gelsomino
a travolgere di profumo il tuo giardino.
Tu travolgimi di pensieri,
anche se spiacevoli non temere,
perché poi sarò io a travolgerti di sorrisi.
Sorridi, amore mio, sorridi che sorrido anch'io.
...
|
|
|
|
|
|