DAVID MARIA TUROLDO
ASSISO TRA CANTO E CANTO
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O Giobbe, sei la nostra ragione appesa al Legno,
voce del tenebroso Oceano,
delle foreste devastate...
Ma io non sarò il quarto amico
a gracchiare teologie inutili
intorno al tuo monumento di cenere:
solo mi assiderò tra canto e canto
a udire il tuo ululo
franare nell'orribile Silenzio.
(Tratto da "Mie notti con Qohelet" di David Maria Turoldo, Garzanti Poesia, Prima Ed. 1992 - Il prologo è tratto dal Libro di Giobbe A.T.)
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