Sergej Aleksandrovic Esenin
La giovane betulla
O seno di fanciulla,
verde capigliatura,
perché guardi, o betulla,
la pozzanghera scura?
Che ti mormora il vento
e sussurra la duna?
Cerchi nel firmamento
Per pettine la luna?
Rivelami il mistero
dei tuoi sogni di legno!
Il tuo fruscio severo
dà dell'autunno il segno.
Ma risponde la pianta:
"Amico inquisitore,
la notte scorsa ha pianto
al mio tronco un pastore.
Sul mondo addormentato
lucevan le verzure,
ed egli m'ha abbracciato
sulle ginocchia pure.
E dei rami al brusio
m'ha detto sospirando:
O mia colomba, addio
alle gru d'un altr'anno".
...
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