GABRIEL IMPAGLIONE
PUNTO DI PARTENZA
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A Martín y Gonzalo
Ritorno nei sogni che mi porti
e ti amo figlio mio
in ogni punto della mappa, in ogni ora
nata dalle navi, sotto le bandiere
che mi reclamano l’aria, con sudore alato
e vinti limiti che ti sogno,
nella necessaria rotta della mia mano
che cerca la tua guancia.
Nomino ogni porto con la tua risata
e la rosa dei venti ti proclama.
Non c’è marea che non lasci ai miei piedi
cose che guardammo in silenzio.
Oh, è tanto vasto il mare e questa urgenza
succedendosi tra vele che aspettano
venti che non vengono oh…e tanto cielo aperto…
Quanto abbraccio sarò capace di caricare
mentre la distanza
si dispiega come una sera che non cessa.
Mi ritorni nei sogni che ti nominano
e vado verso te come se avessi
tutte le scoperte nelle mani.
Tratto da: Spiegazioni con mar e altre elementi- Uniservice, Trento- 2007
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