Pietro Barbera
La valigia
Partirei per un viaggio senza meta ne fine.
Nella valigia metterei l'essenziale.
Un cappotto caldo di emozioni vissute.
Una maglietta sottile di amori profumati.
Un paio di mutande, indimenticabili,
come gli occhi di mia figlia.
Un paio di calzini,
come le fatiche lavorative
delle quali, di tanto in tanto,
si può fare a meno.
Un paio di scarpe dalla suola robusta
come l'esperienze, utili
per affrontare un lungo cammino.
Un paio di calzoni resistenti
per sedersi comodi su ogni cosa,
come la coscienza,
facili da lavare quando si sporcano.
Un costume da bagno per immergersi
nel mare della solitudine
venendone a galla, per prendere fiato,
con poche bracciate.
Una matita e un foglio bianco
per afferrare
con un balzo felino
le mie fugaci riflessioni
nella savana desertica
degli uomini.
...
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