I SENTIERI DI UN RABDOMANTE
Percorsi N° 5 e 6
COME E’ DIFFICILE DIMENTICARE
UN AQUILONE MAI POSSEDUTO DA BAMBINO
IO SONO
L’ARCOBALENO DELLA NOTTE
Prosa e poesie
di Terenzio Formenti
Prologo
SENTIERI
sentieri nella foresta
tagliati a colpi di machete
sentieri
da laboriose formiche
in un arido prato tracciati
sentieri di follia
dalla paura disegnati
in una piazza gremita di folla
sentieri di sole
nei vicoli di una città scolpiti
sentieri d'ombra
pennellati sui muri di una casa
sentieri
incisi sul volto di un uomo vissuto
sentieri
nelle oscure latebre dell'inconscio
dai sogni graffiati
sentieri... sentieri... sentieri...
Prosa e poesie
di Terenzio Formenti
COME E' DIFFICILE DIMENTICARE UN AQUILONE
MAI POSSEDUTO DA BAMBINO
Goccia di rugiada
forse la poesia è una nube
che scende dal cielo
per farsi aquilone
in cerca di “un bimbo”
con il quale giocare
COME E' DIFFICILE DIMENTICARE UN AQUILONE
MAI POSSEDUTO DA BAMBINO
Da bambino non ho mai posseduto un aquilone, e forse, non ne ho mai visto uno. Vivevo in una casa di città, una casa dal piccolo cortile, cintato da alti muri, e nulla poteva essere visto volare, nemmeno gli uccelli dell'aria. Ho il mesto ricordo di un passero da nido finito a morire soffocato nello scarico di una fontanella triste e senz'acqua. Ho ricevuto in dono un aquilone dai miei figli già abbastanza cresciuti, ma il giorno che finalmente sono uscito per provarlo mi sono accorto che non avrebbe volato perché mancante di un pezzo che forse era andato smarrito. Ora, ogni volta che leggo sui giornali l'annuncio di un incontro di costruzione e prova di aquiloni, trovo sempre qualche buon motivo per rinunciare ad essere presente. Ho visto cortometraggi su incontri fatti in Giappone da aquilonisti, e io continuo a sognare aquiloni e a scrivere ...
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