Ottaviani Paolo
C L E O F E
°***°***°***°
Dentro questo natale, se natale…natale
fosse natale il giorno di natale e la sera…
…già respiro la nebbia… della vigilia di natale,
…e sfioro questa gonna, calda alle mie mani
come cenere azzurra, come gli occhi mai spenti,
dolcemente incavati, mai visti sulla terra
né in cielo… forse in mare solo i gabbiani a sera
un rapido riflesso di quel viola acceso…
ma tu, semplice grazia, naturale prodigio,
tu, che nessuno al mondo mai ha saputo da dove
e perché eri venuta su questa terra magra,
in questo chiuso cerchio di boschi e vette spoglie,
tra le ciarle dei sassi che portano vicino
lontanissimi sogni dalla Grecia, dall’Asia
in quel dolce mistero del tuo nome Clèofe,
tu dentro questo nostro natale…se natale…natale…
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