Claudio Bosco
Pensiero augurale (21/07/'06)
Le tue primavere,
terse di cieli limpidi
e d'acque pure, scintillanti,
screziate di frusti di nube
colorata e d'iridi
sfumanti
canto stanotte,
Amore mio,
e guardo:
quale, il segreto del verdeggiante
acanto che,
musica e corona di giorni
respirati insieme,
è del tuo amore simbolo
felice?
Lo splendore del tuo nome,
Marilena,
è diventato, forse, te?
aura e sostanza del tuo
essere del mio cielo
e dei nostri quotidiani
girari famigliari,
testimoni i figli e gli amici di quattro continenti,
l'astro sovrano?
I tuoi occhi di compagna
mi narrano,
ridenti,
la cattura definitiva
che di Primavera
perenne prigioniera
ha fatto il tuo cuore
di donna.
...
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