Gian Citton
da "INDOVINARE IL MARE"
Book Edtore, Castel Maggiore (BO), 2004
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(la cornacchia)
Annuncia il tempo
con un verso sgraziato la cornacchia
che salta a balzi i solchi appena smossi.
Vive vicina alle case di campagna,
margina strade poco frequentate –
se si risente a un passo, in breve volo
quasi a fatica un poco si dilunga.
Mai fugge mai precipitosa,
ma guardinga al passante si accompagna.
Pare una monaca nera e scontrosa,
pare qualcuno che non conosciamo
che pure tante volte ci capita incontrare,
che senza dirgli niente salutiamo.
gli angeli bruni
degli appartamenti.
Se una luce trafila
la fessura, attoniti
s’arrestano ma subito
alla ventura intanano
lesti. Solo li desta
al buio una specie
di sete di spazio
che da dentro a fuori
s’abbeveri di Notte
come certi pensieri.
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